Domani sarà la Giornata mondiale della malattia
Lupus
MILANO. Colpisce soprattutto le donne (il rapporto è di 9
a 1 tra i due sessi), e in giovane età, tra i 15
e i 45 anni, condizionando maternità, lavoro e futuro. La
diagnosi arriva spesso con un ritardo di 1-3 anni a causa
dell'assenza di sintomi specifici. E' il lupus eritematoso
sistemico (les), malattia che in Italia colpisce circa 60mila
persone, su cui l'Osservatorio Nazionale sulla salute della
Donna (Onda) ha presentato i dati, in occasione della Giornata
mondiale del lupus, che si celebra domani.
Secondo l'indagine di Onda, condotta su oltre 300 pazienti
rappresentative delle circa 48mila tra i 15 e 45 anni, il 20% ha
dovuto accettare lavori part-time o abbandonare posizioni di
responsabilità, il 19% ha cambiato occupazione e il 35% ha
rinunciato al lavoro a causa dell'impossibilità fisica a
mantenere a lungo impegni, o per troppi giorni di malattia (57%)
o a causa di ferie e permessi (42%) per sottoporsi a continui
controlli. Per le donne colpite da questa malattia è difficile
anche la gestione emotiva e psicologica di gravidanze sotto
strettissimo controllo medico, tanto che il 37% delle donne non
ha portato avanti una gravidanza e il 25% ha rinunciato o si
sente limitata ad avere un figlio. Complice di queste
difficoltà è la scarsa informazione. I 250 medici di base
intervistati dicono di avere avuto in 26 anni di carriera appena
4-5 pazienti affetti da les (su una media di 1.039 assistiti) e,
fra questi, solo 1 su 5 ha effettato personalmente la diagnosi,
mentre solo il 25% sa riconoscerne i sintomi.
"Uno degli aspetti più drammatici di questa malattia -
spiega Francesca Merzagora, presidente di Onda - è che
colpisce donne giovani, minando i tre aspetti che più
coincidono con la femminilità: l'estetica, il desiderio di
maternità e il lavoro. Manca ancora informazione e per questo
sul sito di Onda abbiamo creato una sezione dedicata in cui
porre domande agli specialisti, trovare i centri di riferimento
e materiale divulgativo rivolto a medici e alla
popolazione".