Violenza sugli operatori sanitari e burnout nell’area metropolitana di Palermo
Gentile Collega,
Nel corso dell’attività lavorativa gli operatori sanitari delle strutture ospedaliere e territoriali sono esposti a numerosi fattori che possono essere dannosi sia per la salute che per la sicurezza.
Accanto ai rischi tradizionali, questi nuovi fattori emergenti (stress, burnout, mobbing, esposizione ad aggressioni) stanno diventando una delle principali cause di alterazione della salute sul posto di lavoro.
Tra questi assume particolare rilevanza il rischio di affrontare un’esperienza di violenza che può consistere in aggressione, omicidio o altro evento criminoso risultante in lesioni personali importanti o morte.
Sebbene qualunque operatore sanitario possa essere vittima di violenza, i medici e gli infermieri sono a rischio più alto in quanto sono a contatto diretto con il paziente e devono gestire rapporti caratterizzati da una condizione di forte emotività.
In quest’ottica l’Associazione Nazionale Hospital & Clinical Risk Managers sta conducendo uno studio dal titolo: “Violenza sugli operatori sanitari e burnout nell’area metropolitana di Palermo”, che ha fra i principali obiettivi:
• Programmare e implementare misure per la riduzione del rischio di comportamenti aggressivi contro gli operatori sanitari.
• Acquisire conoscenze e competenze per valutare, prevenire e gestire tali eventi.
• Valutare il rischio di burnout negli operatori sanitari delle aree a rischio per episodi di violenze.
A tal fine ti chiediamo pochi minuti per compilare il breve questionario anonimo on-line che troverai al seguente link: : http://goo.gl/forms/KKWq1XoAJF
Certi di una tua fattiva collaborazione ti porgiamo i più cordiali saluti.
Cordialmente
Salvatore Amato