ARRIVA DOCTORAL, L'APP CHE SPIEGA L'OSTEONECROSI A MEDICI E STUDENTI (CON VIDEO E FOTO)
"Osteonecrosi dei mascellari" da farmaci: sul tema, a Villa Magnisi di Palermo (sede dell'Ordine provinciale dei medici), si sono chiusi i lavori degli esperti della task force nazionale, arrivati in Sicilia per la prima volta per offrire ai medici odointoiatri di tutta Italia una formazione omogenea e verificata su una malattia invalidante in continua crescita.
L'osteonecrosi delle ossa mascellari è una malattia progressiva, oggi di competenza delle strutture sanitarie ospedaliere, ma la sua diffusione rappresenta da qualche anno una criticità per l’intero mondo odontoiatrico. Interventi come l'estrazione dentaria o l'implantologia, ma anche comuni malattie infettive-infiammatorie, come la parodontopatia, ascessi dentali, granulomi possono, infatti, rappresentare fattori scatenanti della malattia.
"Ricerca, formazione e aggiornamento sono i tre elementi essenziali su cui bisogna lavorare - ha detto Toti Amato, presidente dell'Ordine dei medici di Palermo -. Ci sono patologie come l'osteonecrosi sconosciute fino a vent'anni fa. Il compito degli Ordini è tenere aggiornati anche i medici che, una volta usciti dalla filiera universitaria, non conoscono quanto la ricerca ha prodotto. Solo in questo modo si può dare una risposta corretta ai pazienti".
Ad offrire qualche dato nel corso del suo intervento, Giuseppina Campisi, la coordinatrice del team medico del P.R.O.Ma.F , (il centro per la prevenzione e ricerca sull'osteonecrosi dei mascellari) del Policlinico Paolo Giaccone: "Il numero dei pazienti affetti da osteonecrosi registrati all'Aifa è in continua crescita, a tal punto che a Palermo, ad esempio, la medicina orale ha dovuto aprire le porte un giorno la settimana solo per i pazienti oncologici, in modo da potere fornire il nulla osta agli oncologi prima di iniziare la terapia". "Sono centinaia e centinai i pazienti che curiamo ogni anno - ha spiegato l'esperta - ma l'importanza del centro è legata, oltre che alla diagnosi e cura, alla prevenzione primaria e secondaria. Oggi possiamo certamente dire che il trend di visite dopo l'esposizione ai farmaci è in discesa, mentre cresce il numero di pazienti che arrivano al centro preventivamente per fare la visita e la bonifica prima di iniziare la terapia farmacologica. Perciò un trend in salita della buona sanità pubblica".
Nell'ambito di un format educational complessivo, che prevede una formazione a tappe in tutto il Paese, è stata realizzata anche un'app gratuita per medici e studenti. "Si chiama Doctoral - ha annunciato la ricercatrice - ed è un tutorial per il riconoscimento del cavo orale, che offre le informazioni corrette quasi in tempo reale in tutte le sedi ordinistiche d'Italia. L'odontoiatra, piuttosto che cercare nei libri le raccomandazioni del caso che gli interessa, ha adesso a disposizione un'app che lo mette in condizioni di partire dal paziente, fornendo un percorso personalizzato, mettendolo anche in guardia da alcuni trattamenti".
"Si tratta di una malattia nuova in continua evoluzione - ha detto il presidente regionale della commissione Albo odontoiatri Mario Marrone - perciò si prosegue con diverse tappe in campo nazionale per conoscere a fondo questa patologia. Nei prossimi mesi saranno pubblicate on line anche le linee guida, che saranno le raccomandazioni emerse dal risultato del lavoro della task force. Non appena si completerà il percorso formativo, tutti gli odontoiatri d'Italia potranno aggiornarsi collegandosi al sito dedicato".
La task force nazionale per l'"Osteonecrosi delle ossa mascellari" da farmaci è nata dalla partnership con la commissione Odontoiatri nazionale della Fnomceo (Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli Odontoiatri) e la Società italiana di patologia e medicina orale. Il team di lavoro è dedicato a "Paolo Giaccone". Già dal 2007, infatti, al Policlinico Giaccone di Palermo è attivo un percorso diagnostico-terapeutico (P.R.O.Ma.F , Prevenzione e ricerca sull'osteonecrosi delle ossa mascellari da farmaci) per la diagnosi definitiva e le terapie odontoiatriche invasive destinato a pazienti e medici odontoiatri. Del team medico, coordinato da Giuseppina Campisi, fanno parte: Olga Di Fede, Vera Panzarella e Rodolfo Mauceri.