A PALERMO LA TASK FORCE NAZIONALE PER PARLARE DI OSTEONECROSI
rriva per la prima volta in Sicilia la task force nazionale per l'"Osteonecrosi delle ossa mascellari" da farmaci, nata dalla partnership con la commissione Odontoiatri nazionale della Fnomceo (Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli Odontoiatri) e la Società italiana di patologia e medicina orale. Obiettivo: offrire una formazione ai professionisti di tutta Italia omogenea e verificata su una malattia emergente e invalidante come l'osteonecrosi delle ossa mascellari.
L'incontro è fissato a Villa Magnisi (sede dell'Ordine dei medici di Palermo), sabato 23 settembre alle 9. L'apertura dei lavori, in ordine d'intervento, è affidata al presidente dell'Ordine dei medici di palermo, Toti Amato; al commissario Aoup del Policlinico Paolo Giaccone, Fabrizio De Nicola; al presidente regionale della commissione Albo odontoiatri Mario Marrone, nonché coordinatore dell'evento; al rettore dell'ateneo di Palermo, Fabrizio Micari; al presidente nazionale della commissione Albo odontoiatri Giuseppe Renzo; al direttore generale dell'assessorato alla Salute Ignazio Tozzo.
L'osteonecrosi delle ossa mascellari è una malattia progressiva e invalidante di competenza delle strutture sanitarie ospedaliere, ma la sua crescente diffusione rappresenta oggi una criticità per l’intero mondo odontoiatrico. Interventi come l'estrazione dentaria o l'implantologia, ma anche comuni malattie infettive-infiammatorie, come la parodontopatia, ascessi dentali, granulomi possono, infatti, rappresentare fattori scatenanti della malattia.
La task force è dedicata a "Paolo Giaccone". Già dal 2007, al Policlinico Giaccone di Palermo è attivo un percorso diagnostico-terapeutico (P.R.O.Ma.F , Prevenzione e ricerca sull'osteonecrosi delle ossa mascellari da farmaci) per la diagnosi definitiva e le terapie odontoiatriche invasive destinato a pazienti e medici odontoiatri. Del team medico, coordinato da Giuseppina Campisi, fanno parte: Olga Di Fede, Vera Panzarella e Rodolfo Mauceri.