Legge di stabilità: nel 2014 per la sanità un taglio di 500 milioni. Scuole di specializzazione da 5 a 4 anni
Crescono le preoccupazioni per il lavoro in sanità
Nella bozza della nuova legge di stabilità è previsto un taglio di 500 milioni di euro per il 2014, di 1.040 milioni di euro per l'anno 2015 e 1.110 milioni di euro a decorrere dall'anno 2016. Anche se il ministero dell'Economia, in una nota, sconfessa i documenti che circolano: «Le bozze di provvedimenti di finanza pubblica in circolazione presso gli organi di informazione, sulla base delle quali vengono pubblicati "resoconti preventivi", non corrispondono al disegno di legge di stabilità che verrà discusso dal Consiglio dei ministri».
Il mezzo miliardo di riduzione del finanziamento 2014 dovrebbe provenire per 220 milioni dalla rideterminazione dei tetti della spesa farmaceutica territoriale e ospedaliera (dal 11,35 all'11,3 per cento e dal 3,5 al 3,3). Per altri 280 milioni dalla riduzione dei tetti per le prestazioni di assistenza ospedaliera e specialistica acquistate dagli erogatori privati accreditati.
La riduzione è ripartita tra le Regioni e le Province autonome secondo criteri e modalità proposti in sede di autocoordinamento.
Novità anche per le scuole di specializzazione di area sanitaria, che si dovrebbero accorciare da 5 a 4 anni. Il comma va a modificare il decreto del ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca del 1° agosto 2005, recante il Riassetto delle scuole di specializzazione di area sanitaria.
(Fonte il Sole 24 ore sanità)
L’ufficio per la comunicazione OMCeO-Pa
Filippo Siragusa