Ideato un test genetico per misurare il rischio di schizofrenia
Ricerca
ROMA. Un gruppo internazionale di ricercatori ha isolato i
"geni della schizofrenia" e messo a punto un prototipo di
test genetico per misurare il rischio individuale di essere
colpito da questa malattia che a diversi livelli di gravità
riguarda l'1% della popolazione.
E' quanto riportato sulla rivista Molecular Psychiatry dal
gruppo capitanato da Alexander Niculescu della Indiana
University School of Medicine di Indianapolis.
La schizofrenia può avere un impatto devastante sulla
persona, con sintomi variabili e più o meno gravi come
comportamenti bizzarri o difficoltà a discernere tra esperienze
di vita reale ed esperienze solo immaginate dal paziente. La
realtà e l"illusioné (con tratti anche allucinatori) si
fondono rendendo impossibile una vita di relazione normale. Da
tempo si è a caccia delle basi genetiche di questa complessa
malattia che ha alla base un problema di sviluppo del cervello
di natura non chiara, ma anche con lo zampino del Dna. Ma i geni
da soli non bastano a spiegare l'insorgenza della schizofrenia
che di solito riguarda persone che, oltre ad essere
geneticamente vulnerabili, sono cresciute in ambienti
stressanti, ostili, hanno fatto uso di droghe e alcol.
Fondendo i dati genetici reperiti da diversi studi su
pazienti e anche su modelli animali gli esperti hanno isolato i
"geni top" primariamente legati all'insorgenza della
schizofrenia (oltre 10 geni), legati allo sviluppo del cervello,
alla formazione della guaina di rivestimento isolante (mielina)
che serve a far scorrere senza dispersione il segnale nervoso
nei nervi, ai contatti tra cellule e molto altro.
I ricercatori hanno messo anche a punto un prototipo di test
genetico per la misura del rischio individuale di ammalarsi,
test che però non può predire il 'destino' di un individuo
(cioé dire se si ammalerà o meno) ma solo stimare il suo
rischio individuale di ammalarsi perché, come detto, non
bastano i geni a spiegare l'insorgenza della
schizofrenia.(ANSA).