Farmadays: riprende il dialogo tra il governo e le rappresentanze del settore farmaceutico
Balduzzi:''La farmacia diventerà un vero e proprio presidio sanitario''.
''La farmacia è parte integrante della sanità territoriale.'' E' quanto ha dichiarato ieri il ministro alla Sanità Renato Balduzzi, partecipando alla prima edizione di Farmadays, il congresso promosso e organizzato a Veronafiere dall'Unione tecnica italiana dei farmacisti (Utifar). Non è stato semplice spiegare ai presenti che rappresentavano il settore che la riforma oggi in atto nel settore sanitario richiede anche una nuova apertura ai professionisti dei farmaci, in modo che gradualmente la farmacia si trasformi da semplice ente distributore di medicinali a «farmacia dei servizi», un vero e proprio presidio territoriale.
Il ministro Balduzzi ha tenuto a precisare che il giudizio avanzato da alcuni commentatori che hanno definito il processo in atto una forma di liberalizzazione non è del tutto aderente allo spirito della riforma. Il sistema era invece da considerare troppo rigido e poco integrato al contesto dei servizi sanitari. Negli interventi di apertura è stato espresso un plauso dei presenti all'iniziativa di Farmadays ed alla scelta strategica della sede territoriale di Verona.
''Il nostro settore - ha dichiarato il presidente di Utifar, Eugenio Leonardi - negli anni è stato toccato da tanti provvedimenti che hanno stravolto il ruolo della farmacia tradizionale. Ci troviamo in un periodo di forte cambiamento: il ruolo del farmacista deve trasformarsi da professionista del farmaco a professionista della salute a 360 gradi''.
Sulle polemiche che hanno in questo ultimo mese caratterizzato il dialogo con il governo il presidente di Utifar si è dichiaraqto disponibile a dialogare con il ministro, ma ha posto una condizione: ''Chiediamo al governo di sostenere il settore nel riportare la distribuzione dei medicinali esclusivamente all'interno delle farmacie e nel darci un'adeguata remunerazione per il lavoro che svolgiamo 24 ore su 24''.