Al via il XIII Congresso nazionale dell'Unione italiana per la Pneumologia
Organizzato dalla Societa' italiana di medicina respiratoria (Simer) si pone l'obiettivo di sensibilizzare la popolazione sulle malattie respiratorie
Sulla salute polmonare la ricerca inizia a mostrare frutti proficui per la salute. Un settore quello della pneumologia che in questi giorni è oggetto di attenzione, soprattutto relativamente ai bisogni futuri in ambito clinico, ai nuovi modelli di cura ed alle strategie di prevenzione. Sono questi i temi discussi a Catania nell'ambito del XIII Congresso nazionale dell'Unione italiana per la Pneumologia.
Ma vediamo nel dettaglio i numeri delle patologie che interessano i polmoni: solo nel 2008 le malattie respiratorie in Italia sono state la causa del 6,5% delle morti totali. Pur in assenza di dati statistici aggiornati sappiamo che da allora vi è stato un incremento significativo. Tra le malattie più diffuse la bronchite cronica, l'enfisema, la polmonite infettiva. L'italia presenta standard di mortalità inferiori alla media europea e mondiale ma non bisogna abbassare la guardia nella prevenzione di queste malattie. Per fare solo un esempio solo la polmonite infettiva è responsabile del maggiore decesso di neonati e bambini sotto i 5 anni di eta'. Nelle graduatorie delle malattie mortali precede la malaria, l'Aids e il morbillo.
Il Congresso catanese è uno degli appuntamenti più importanti dell'anno. Oltre 1.500 tra medici e ricercatori provenienti da ogni parte del mondo partecipano ai lavori congressuali, con l'obiettivo, condiviso dalla Societa' italiana di medicina respiratoria (Simer) di sensibilizzare la popolazione sulle malattie respiratorie.
L'asse del dibattito ruoterà intorno alla scarsa conoscenza delle malattie respiratorie e dei suoi risvolti socio-assistenziali.