
“SEGNALAZIONE TENTATIVI DI ACCAPARRAMENTO CLIENTELA STUDI LEGALI/POST PER INCENTIVARE DENUNCE DI CASI DI MALASANITÀ”. Le precisazioni del presidente dell’Ordine dei medici Toti Amato
Il presidente dell’Ordine dei medici Toti Amato precisa che il post pubblicato nel portale istituzionale titolato “Segnalazione tentativi di accaparramento clientela studi legali/post per incentivare denunce di casi di malasanità” non era finalizzato a censurare tutti gli avvocati, ma la condotta di alcuni iscritti. Fermo restando che il contenuto della lettera indirizzata al presidente dell’Ordine degli avvocati si riferiva a fatti accaduti prima del 7 marzo, quando già il presidente Giovanni Immordino, venuto a conoscenza dei comportamenti deplorevoli dello studio legale, autore del post su facebook, prontamente è intervenuto su più fronti: segnalando il caso al Consiglio di disciplina e ai media. Di questo non posso che ringraziarlo, nello spirito di quella grande sintonia e collaborazione che i due ordini da anni hanno sempre
messo in campo, apprezzandone soprattutto la determinazione e i toni delle sua censura in difesa del lavoro dei medici impegnati senza tregua nella trincea dell’emergenza sanitaria del Covid a scapito della loro stessa vita. “In un momento cosi delicato per il Paese – ha dichiarato il presidente Immordino - è inopportuno che un avvocato, contravvenendo peraltro a precisi divieti deontologici, promuova la professionalità dello studio, sfruttando presunte carenze del nostro sistema sanitario e la condizione di preoccupazione dei cittadini per la grave crisi determinata dall’attuale allarme per l’epidemia in corso. L’Ordine esprime la sua solidarietà nei confronti di tutti i medici, censurando fermamente comportamenti così lontani dai principi fondamentali ai quali deve ispirarsi l’avvocatura, soprattutto in questo periodo nel quale sono più che mai apprezzabili l’impegno e la dedizione degli stessi nel fronteggiare l’emergenza che ci vede tutti coinvolti”.
In forza a questi principi di solidarietà e di supporto che hanno sempre connotato le nostre professioni dunque il post dell’Ordine dei medici ha ribadito l’attenzione sulle sgradevoli offerte di consulenze gratuite da parte alcuni studi legali, con promesse di lauti risarcimenti per malasanità, certo di una linea comune alla quale i due Ordini si sono sempre ispirati e supportati.
Toti Amato