I sindacati minacciano lo sciopero
Decreto sanità
Appare incerta la sorte dell' annunciato Decreto sulla Sanità che rischia di non essere emanato. Si tratterebbe di una omissione che creerebbe problemi significativi all' intero sistema della Sanità Pubblica lasciando irrisolte materie importanti come la disciplina della libera professione intramoenia (la scadenza è imminente, il 30 giugno), le problematiche assicurative che espongono medici ed aziende ad una crescita esponenziale del contenzioso, le turnazioni del personale sanitario, la diffusione incontrollata dei contratti atipici, il contenzioso legale con molte associazioni di categoria (prima tra tutte l' Onaosi, l' ente assistenziale dei sanitari italiani).
"Meno soldi e meno personale per la Sanità italiana – si legge in un comunicato congiunto delle rappresentanza del settore - significa meno servizi per i cittadini. Siamo di fronte ad un disinteresse che testimonia la volontà di trascurare la sanità pubblica, impoverirla, screditarla, svuotarla di competenze professionali ed innovazioni tecnologiche, forte incentivo verso la ulteriore privatizzazione del sistema sanitario. Un sistema sanitario pubblico povero e per i poveri: questo è il disegno nemmeno tanto velato che guida l’attacco a tutto campo ai medici e dirigenti sanitari ed al futuro dei LEA. Il Governo non può ulteriormente umiliare il SSN ed i suoi Medici e dirigenti che meritano più rispetto ed una maggiore valorizzazione della fatica e della complessità del compito che essi ogni giorno si assumono a tutela del diritto alla salute che la Costituzione riconosce ai cittadini."
Se dovessero determinarsi ulteriori ritardi nell’ emanazione del decreto le Organizzazioni Sindacali daranno avvio a forme di protesta, a cominciare dall’immediato sciopero nazionale delle categorie. Le sigle sindacali che hanno sottoscritto la nota sono: ANAAO ASSOMED - CIMO-ASMD – AAROI-EMAC –FVM – FASSID – CISL MEDICI – FESMED – ANPO-ASCOTI-FIALS MEDICI - SDS SNABI –AUPI –SINAFO – FEDIR SANITA’ – SIDIRSS – FIMMG – SUMAI – INTESA SINDACALE - SMI - FIMP – CIMOP – UGL MEDICI - FEDERSPECIALIZZANDI.