
Medici di Palermo, trionfo al campionato italiano di calcio 13° edizione disputata ad Otranto (LE) dal 28 giugno al 5 luglio 2015.
Grandissima soddisfazione per l’Ass. Medici Palermo, dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Palermo, che lo scorso weekend ha trionfato, vincendo il !3° Campionato Nazionale di calcio dei Medici che si è svolto ad Otranto dal 28 giugno al 4 luglio, guadagnando il titolo di Campione d’Italia del Campionato Nazionale di Calcio Medici. La squadra, dopo avere superato le qualificazioni conseguendo una vittoria (con il Napoli: 6-1) e 2 pareggi (con Reggio Calabria 1-1; con Melito 0-0), ha battuto ai quarti di finale la compagine di Milano per 2 a 1 e sconfitto la squadra di Napoli per 2 a 0 in semifinale.
A questo punto merita spazio la frase di quel genio della rappresentazione di idee non scontate che era Pier Paolo Pasolini: ci sono nel calcio dei momenti che sono esclusivamente poetici: si tratta dei momenti del “goal”. Ogni goal è sempre un’invenzione, è sempre una sovversione del codice: ogni goal è ineluttabilità, folgorazione, stupore e irreversibilità. Proprio come la parola poetica (Articolo del “Il Giorno, 3 gennaio 1971; citato in “Il portiere caduto alla difesa: il calcio e il ciclismo nella letteratura italiana del novecento; a cura di Folco Portinari, Manni Editori, 2005)
Nel rush finale, dopo una partita al cardiopalmo con la rappresentativa del Melito Porto Salvo, la formazione calcistica proveniente da Palermo, ha prevalso meritatamente (la difesa adeguata, il centrocampo possente, l’attacco molto sollecitato a impaurire) e si è laureata ai rigori (gol decisivo siglato da Sergio Fasullo da dischetto) Campione d’Italia 2015. Il rigore è una prestazione agonistica significativa. Richiede doti tecniche, psicologiche, fisiche. Chi tira bene un rigore, chi lo para, soprattutto alla fine dei 90', mostra più resistenza alla fatica, allo stress. (Franco Carraro dall'intervista di Giuseppe Smorto, Un'idea di rigore, la Repubblica, 9 giugno 1987).
Il presidente Dott. Giovanni Imburgia, visibilmente commosso ha ringraziato il tecnico Giuseppe Massei e tutti i giocatori che hanno permesso di realizzare un sogno che durava da 17 anni. E come diceva Nelson Mandela: "Un vincitore é semplicemente un sognatore che non si é mai arreso".E per festeggiare il titolo conquistato un tuffo collettivo nella piscina del villaggio “Voi Alimini ”. Albert Camus diceva: “non c’è altro posto nel mondo dove l’uomo è più felice che in uno stadio di calcio.” Lo sport infatti è divertimento, un divertimento che esalta la forza e la bellezza della vita.
Sergio Fasullo
Medico cardiologo UTIC Ingrassia Hospital
“Carter” – Centrocampista
Ass. Medici Palermo
Formazione dei campioni d’Italia 2015
In alto: Roberto Palumbo, Calogero Geraci, Ettore Cusenza, Gianfranco Mattina, Valerio Gristina, Daniele Castelli, Walter Granà, Camillo La Barbera, Paco Danile, Fabio Carbone, Gianluca Monserrino, Sergio Fasullo, Pietro Licari, Giuseppe Massei.
In basso: Pietro Tarantino, Enzo Verde, Fiorenzo Vajana, Antonio Lo Bello, Giovanni Imburgia, Tanino Valido, il piccolo Gabriele Massei con il pallone, Daniele Fecarotti, Enzo Bavuso, Teodoro Guzzetta, Alessandro Contino, Riccardo Cirri.
Sullo sfondo a destra: Nene Romano, Mario Guagliardo.