Bruxelles, dal 6 all'8 giugno il II simposio internazionale
Telemedicina
ROMA. Informare sugli aspetti clinici della telemedicina
a livello locale e globale, valutare il rapido
sviluppo del settore dell'ehealth, ed esaminare l'impatto della
telemedicina sull'invecchiamento sano e attivo della
popolazione: sono gli obiettivi della 2° edizione del Simposio
Internazionale di Telemedicina, organizzato dall'University of
Pittsburgh Medical Center (Upmc), che si terrà a Bruxelles dal
6 all'8 giugno (www.UPMC.com/Telemedicine).
Il Simposio, che prevede l'erogazione di crediti ecm, sarà
diretto da Bruno Gridelli, direttore dell'Ismett (Istituto
Mediterraneo per i Trapianti e Terapie ad Alta Specializzazione)
di Palermo, nonché direttore medico-scientifico di Upmc
International, e John Williams, direttore medico associato di
Upmc International. L'evento è rivolto a medici professionisti,
manager ospedalieri, dirigenti di industrie tecnologiche e
università. Vari gli aspetti che verranno affrontati: si
partirà con una panoramica sulle applicazioni di telemedicina
militare, sempre più diffuse e utilizzabili anche in contesto
civile, ai profili economici e risparmi che offre la
telemedicina in tempi di crisi, fino a dimostrazioni dal vivo
con programmi di telemonitoraggio in chirurgia endoscopica. Da
segnalare anche il workshop del pomeriggio del 6 giugno presso
il Parlamento europeo sulla cooperazione nell'ambito
dell'ehealth, cui parteciperanno anche eurodeputati.