Assicurazioni in sanità: coro di no per colpa grave a carico medici
Il presidente Amato:” Troppe responsabilità per i medici:occorre investire in formazione”
Il 13 agosto 2013 , come noto, le aziende sanitarie avranno l'onere di garantire la copertura assicurativa solo per colpa lieve mentre per i camici bianchi diventerà obbligatorio stipulare una polizza assicurativa per colpa grave che, secondo il Sindacato dei medici italiani, potrà costare fino a 15.000 euro all'anno.
Il presidente nazionale Smi Giuseppe Del Barone giudica la norma vergognosa: «vogliono che il rapporto medico-paziente si basi sulle stesse regole con cui si dirimono i contenziosi che nascono dai sinistri automobilistici. Come al solito si svilisce il ruolo del medico e come al solito su di loro si scarica il peso, anche economico, della cattiva organizzazione del sistema sanitario.
Sul tema, più volte è intervenuto il presidente dell’ Ordine dei Medici di Palermo, Toti Amato. “E’ inaccettabile per i medici avere sulle proprie spalle un simile carico di responsabilità professionale ed economica ,senza opportune tutele.
Occorre intervenire anche sui fondi destinati alla formazione in Sanità da parte delle Regioni. I dati recenti -aggiunge il presidente Amato- indicano che , dove è carente la formazione ai medici, le assicurazioni fanno lievitare i premi. Nelle regioni meridionali le polizze costano molto di più del Nord”.
L’ufficio per la comunicazione OMCe-PA
Filippo Siragusa