Adolfo Messina dei Moderati siciliani, critico verso gli appalti in sanità
''Si intravedono i primi risultati della rivoluzione Crocetta. Le incrostazioni che hanno attanagliato negli anni l’amministrazione regionale vengono finalmente scoperte ed eliminate con attente azioni chirurgiche – afferma Adolfo Messina dei Moderati siciliani a margine di una manifestazione -. Dalla Formazione fino al Territorio, passando per la Sanità, la mossa del Presidente è inarrestabile e la rivoluzione annunciata diventa concreta. Un dubbio rimane nel comparto Sanità, siamo certi che il caso “pannoloni a Palermo” sia esaustivo al problema? Noi riteniamo che ci sia ancora molto da fare e puntiamo il dito verso tutti i centri unici di acquisto che dovrebbero favorire l’economia di scala ed invece, oggi più che mai, in Sicilia potrebbero costituire altri e diversi “casi Palermo”, visto l’enorme flusso di denaro che trattano.
Da verificare sono gli acquisti per le attrezzature di Alta Tecnologia per la Medicina Nucleare che, essendo strumentazioni di alto profilo tecnologico, si presterebbero difficilmente alle valutazioni formali degli addetti ai lavori, a vantaggio dei monocoli in una terra di cechi. Altra indecenza costituiscono le contiguità tra chi deve giudicare e le ditte in questione, le quali pare siano solerte ad incontrare i presidenti di commissioni durante cene private.
A pensar male si fa peccato e noi oggi lo vorremmo commetterlo.
Crocetta procede bene, anzi benissimo, nella fase di ripulita di un sistema da troppo tempo dominato da strane conventicole.
A tal proposito – conclude il capolista al Senato – lo invito da andare ancor più in profondità in questa direzione''.