Sla. buone le prospettive di ricerca scientifica
Pubblicata una meta analisi che comprende 11 studi su Science Traslational Medicine
Undici gli studi indipendenti sulla Sclerosi laterale amiotrofica che vantano oggi buone possibilità per un proseguo delle attività di ricerca nel campo. La meta-analisi è stata pubblicata la scorsa settimana su Science Traslational Medicine. Si tratta di più di un decennio di studi condotti sulle cellule staminali neurali. La speranza concreta è che possa essere presto disponibili delle terapia più efficaci per la malattia.
La sperimentazione condotta sui topi affetti da Sla familiare ha mostrato che le staminali neurali una volta trapiantate a diversi livelli del midollo spinale permettono di posticipare i sintomi della malattia e di rallentare il decorso. Le cavie utilizzate nella ricerca miglioravano le funzioni respiratorie e sopravvivevano tre o quattro volte più a lungo di quelle non trattate.
''Si tratta di studi importanti che ci aiutano a comprendere i meccanismi che sono alla base delle malattie che riguardano i motoneuroni - ha dichiarato Yang Teng nella presentazione della ricerca, tra gli autori principali della meta analisi e direttore dello Spinal Cord Injury and Stem Cell Biology Research Laboratory al Brigham and Women's Hospital -. Questo lavoro getta nuova luce sul ruolo negativo giocato da alcune cellule non neuronali nell’innesco della morte dei motoneuroni, e su come questo meccanismo dovrebbe essere proprio quello usato come bersaglio per un trattamento efficace della Sla''.
Circa il futuro della lotta ala malattia Teng ha voluto precisare che quanto costituisce l'esito della ricerca ''non è una cura per la Sla, ma di sicuro dimostra il potenziale delle staminali neurali nei nostri studi, anche e soprattutto nel migliorare la qualità e l’aspettativa di vita dei nostri pazienti''.