Medicina difensiva: un emendamento nella legge di stabilità
Occorre attivare funzioni per il risk management con competenze di medicina legale, medicina del lavoro, ingegneria clinica e farmacia
''Ridurre i costi della sanità anche attraverso un contenimento delle spese legate alla cosiddetta medicina difensiva. Oggi infatti sul Servizio Sanitario Nazionale pesano in maniera notevole i ricorsi e le denunce per errori sanitari. Per questa ragione ho presentato un emendamento, approvato, alla legge di Stabilità che ha ottenuto il via libera dell'Aula del Senato e che prevede di attivare funzioni per il risk management che includeranno competenze di medicina legale, medicina del lavoro, ingegneria clinica e farmacia. E' un successo importante che corona una battaglia portata avanti da venti anni dall'Associazione italiana degli ingegneri clinici, che finora non aveva trovato alcun riscontro positivo''. E’ quanto ha dichiarato ieri la senatrice Simona Vicari, commissario provinciale del Pdl a Palermo.
''Attraverso questo sistema sarà possibile ottenere risparmi anche sugli oneri assicurativi a carico delle aziende sanitarie. Si tratta di un ulteriore contributo a quella politica di contenimento dei costi che proprio nel settore sanitario deve procedere in maniera decisa, senza però mettere in pericolo i diritti e la sicurezza dei cittadini e dei malati''.