Lazio: Troppe le degenze ospedaliere
È stato presentato ieri il Rapporto 2011 sull'attività ospedaliera del Lazio, redatto dall'Agenzia di sanità pubblica (Asp) della Regione. Nella regione la maggior parte delle strutture sanitarie è di medio-piccole dimensioni: il 53% sotto i 120 posti letto, una percentuale ben al di sopra della media nazionale pari al 32%. Tra le strutture medie e piccole, spiccano le realtà private accreditate, 47 in tutto contro le 41 strutture regionali pubbliche. Sono invece 42 le strutture regionali che superano i 120 posti letto, 10 con 400 posti letto, 4 con più di 600 posti letto.
Un altro dato desta attenzione, il mezzo milione di giornate di ricovero in più all'anno rispetto alla media nazionale, soprattutto nel 2010 dove i ricoveri in regime ordinario hanno fatto registrare un incremento di 470 mila giornate di degenza. In tutto, come si legge nell'indagine dell'Asp, circa 1.300 posti letto in più, correlate prevalentemente a degenze protratte. Anche sullo standard nazionale della degenza la regione presenta qualche numero di troppo: 7,4 giorni contro i 7 nazionali. Il risultato è che nel Lazio la degenza media si mantiene al di sopra dello standard nazionale di circa il 10%.
Cala il numero dei ricoveri nel Lazio. Dal 2005 al 2011 si è passati da poco meno di 800 mila a poco più di 600 mila: circa il 19% in meno. Entrando nel dettaglio, analizzando le tabelle dell'Asp, si nota che nel corso di questi sei anni si registra un trend decrescente dei ricoveri per acuti e di riabilitazione post acuzie, registrando per i primi una contrazione del 19% per i ricoveri in ordinario e del 34% per i Day Hospital. Per la riabilitazione invece si registra una riduzione del 10% per quelli in ordinario e del 35% per il Day Hospital.
E' nel settore dei ricoveri in Day Hospital che il settore privato supera il pubblico, con circa il 57%. Il Rapporto ha inoltre messo in evidenza che il tasso di occupazione di posti letto in ordinario è pari al 79%; la percentuale di dimissioni volontarie è di circa il 2,7%, e la quota dei ricoveri ripetuti a 30 giorni è pari al 3,3%.