Aggiornamento Corso Manageriale U.O.C. II ED. 45 ore Palermo
Sono aperte le iscrizioni per il corso per direttori di struttura complessa o aspiranti che abbiano espletato il corso manageriale da oltre sette anni ai sensi del D.D.G. n. 3245/09
Sono aperte le iscrizioni per il corso per direttori di struttura complessa o aspiranti che abbiano espletato il corso manageriale da oltre sette anni ai sensi del D.D.G. n. 3245/09.
Per informazioni chiamare l'Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della provincia di Palermo allo 091.6710220.
PREMESSA
Con la legge 833 del 1978 in generale e con la Legge 502 del 1992 in particolare, si è sempre di più data enfasi agli aspetti gestionali ed organizzativi della professione medica e sanitaria sia per elevare i livelli di efficienza e di efficacia sia per migliorare ed incentivare la complementarietà, l’integrazione e la comunicazione fra tutti gli attori che si muovono nel complesso teatro della sanità. Queste visioni hanno datoimpulso alla formazione in ambito manageriale che, tracciata nel D.P.R. n. 484 del10/12/1997, diviene requisito di accesso alla dirigenza delle strutture complesse territoriali ed ospedaliere, ma anche requisito etico e deontologico. Tale requisito,per effetto dello stesso DPR prevede una opportuna tappa di riqualificazione e di aggiornamento ai sette anni del conseguimento dell’analogo attestato di formazione manageriale.
OBIETTIVI GENERALI DEL CORSO
L’attività formativa consentirà il trasferimento ed il consolidamento delle competenze gestionali e organizzative che possano consentire la risoluzione delle problematiche economiche, amministrative, di comunicazione. Saranno trattati gli argomenti resioperativi dai recenti DDL in materia di comportamenti nella P.A. e di contenimento di spesa; parte del corso sarà infine dedicata alle novità introdotte dalla Legge 81 esulle competenze e responsabilità in ambito lavorativo ivi compresa laidentificazione e la prevenzione dello stress da lavoro correlato.
DESTINATARI
Dirigenti e Direttori di Struttura complessa che abbiano completato analoga formazione in management Sanitario dal oltre sette anni. L’ammissione al corsoavverrà su base territoriale secondo l’ASL di appartenenza. Sono altresì ammessi didiritto i Dirigenti di Struttura Complessa operanti presso strutture sanitarie della Regione Siciliana. Potranno essere ammessi in subordine, fino a completamento deiposti disponibili, i dirigenti del ruolo sanitario con anzianità di servizio, alla data delbando, di almeno cinque anni, ai sensi del D.P.R. 484/1997, e comunque tutte quelle figure previste dalla normativa vigente in cui sia indicato nel percorso formativo o nei requisiti di mantenimento o di accesso a ruoli di dirigenza il corso di management in esame.
CRITERI DI AMMISSIONE
L’ammissione avverrà sulla base di una graduatoria formata in base ai seguenti criteri:
-priorità di accesso ai dirigenti sanitari che operano in strutture sanitarie con responsabilità di struttura complessa non ancora in possesso del titolo ;
-priorità di accesso ai dirigenti sanitari che operano in strutture sanitarie con responsabilità di struttura semplice priorità di accesso ai dirigenti sanitari che operano in strutture sanitarie con incarico professionale
-maggiore anzianità di servizio.
ARCHITETTURA DEL PERCORSO FORMATIVO E METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO
Il corso si articola in 3 fine settimana stratificate in 9 lezioni frontali di aula, per un totale di 45 ore di didattica frontale e 20 ore di didattica individuale guidata per la preparazione del project work. Le ore di didattica individuale saranno precedute daun modulo valutativo di 5 ore (oltre le 45 ore di lezione frontale) in cui verranno esplicitati le metodologie di redazione del project work su cui verterà l’esami finale. La didattica terrà conto della composizione d’aula costituita nella maggioranza dei casi da professionisti di provata esperienza con competenze acquisite sul campo, pertanto i docenti moduleranno l’approccio didattico e le relazioni interpersonali in maniera da dare un assetto meno asimmetrico possibile, privilegiando l’interazione,il dibattito, il gioco dei ruoli e maieuticamente portare il discente a rappresentare la propria realtà operativa, in modo da privilegiare l’apprendimento basato sulla interiorizzazione dlle nuove conoscenze e sulla contestualizzazione della prassiconsolidata e di dare prova della maturità acquisita durante la discussione finale del proprio elaborato. Tutto questo per rappresentare la plasticità e la adattabilità didattica e la selezione del corpo docente di cui si tiene e si terrà conto dei feedback restituiti dai discenti, della capacità di interazione e coinvolgimento, piuttostoche su una araldica curriculare.