Ismett, progetto di teleasistenza per 30 pazienti che hanno avuto un trapianto
Palermo
PALERMO. Spostare il prima possibile l'assistenza dei pazienti
trapiantati dall'ospedale al loro domicilio oggi si può.
L'Istituto Mediterraneo per i Trapianti
ad Alta Specializzazione di Palermo (Ismett) ha avviato un
progetto di tele-assistenza per 30 pazienti siciliani
trapiantati di fegato, durante la fase di follow-up
post-trapianto. Grazie al Guide Intel-Ge Care Innovations,
dotato di videocamera integrata, microfono e casse per
video-chiamate interattive, il paziente può essere controllato
e supportato anche a distanza con la possibilità di misurarne i
parametri vitali, monitorare l'efficacia e dell'appropriatezza
delle terapie e offrire supporto psicologico attraverso un
sistema di video-conferenza.
"Il sistema di monitoraggio a distanza è uno strumento che
si sta rivelando molto importante, non solo ai fini di una più
precoce deospedalizzazione del paziente, ma soprattutto per un
controllo più continuativo del trapiantato, che può essere
seguito in maniera più costante senza che debba recarsi
fisicamente al centro ospedaliero per i controlli di routine -
afferma Giovanni Vizzini, Direttore del Dipartimento di Medicina
di Ismett -. Questo è molto significativo nei primi tre mesi
post-trapianto, che rappresentano un momento molto delicato in
termini clinici e assistenziali in cui il paziente ha bisogno di
avere un contatto continuo con gli operatori sanitari di suo
riferimento".
Il Guide Care Innovations è distribuito in Italia da
Vivisol, azienda italiana leader nel settore dell'assistenza
domiciliare in ambito sanitario e consente un contatto
medico-paziente diretto e visivo, attraverso un sistema
affidabile di videoconferenza che ricrea condizioni simili a
quella di una reale visita ambulatoriale, con il vantaggio che
il paziente è a casa propria e con tutti i benefici che questo
comporta in termini di comfort. Attraverso un kit specifico, il
Guide può inoltre misurare alcuni parametri vitali come
pressione arteriosa, frequenza cardiaca, concentrazione di
ossigeno nel sangue etc. e consente di trasferire i dati al
tablet via bluetooth.
"L'assistenza a distanza, oltre ad essere vantaggiosa in
termini di possibile riduzione dei costi assistenziali
ospedalieri, si sta dimostrando molto efficace per i pazienti
che, potendo interagire in maniera continua con medici,
coordinatori di trapianto, terapisti e psicologi, si sentono
meglio monitorati e possono chiedere un supporto in maniera
immediata - continua Vizzini -. Questo studio pilota, che tra
l'altro è promosso dal Servizio di programmazione ospedaliera
dell'Assessorato alla Salute della Regione Sicilia e rientra nei
progetti Obiettivo del Piano sanitario Nazionale 2010 (Linea
Progettuale Assistenza Domiciliare), sta già dando buoni
risultati, complessivamente il progetto coinvolgerà 100
pazienti trapiantati di fegato e il nostro Istituto intende
estendere questa modalità anche ai portatori di VAD e ai
trapiantati di polmone". "Con questa nuova tecnologia di
ultima generazione Care Innovations crea un nuovo livello di
assistenza virtuale che consente un reale cambiamento
nell'interazione tra personale medico e paziente. - dichiara
Renato Quarato, Marketing Development Manager di Care
Innovations -. Il sistema non effettua solamente la raccolta dei
dati, ma propone anche contenuti multimediali formativi per il
paziente su misure comportamentali domiciliari da adottare e
consigli pratici sullo stile di vita. Il sistema touch screen lo
rende di semplice utilizzo e adeguato anche a persone prive di
conoscenze informatiche".