Gli audit, secondo le direttive comunitarie, coinvolgeranno le imprese che esportano all'estero

Parte oggi il programma dell’assessorato regionale della Sanità sarda per verificare l’efficacia dei controlli Asl negli stabilimenti di macellazione e di lavorazione delle carni suine. Da anni la regione è impegnata nella realizzazione dei piani di contrasto del fenomeno della peste suina africana. Gli audit, che verranno condotti da veterinari e funzionari dell'Ausl, e coinvolgeranno tutte le imprese del settore, con precedenza al settore di esportazione, avranno inizio quindi oggi, 1 ottobre e si concluderanno entro il 31 Dicembre.

''Con questo ulteriore strumento, che mira a combattere anche l’attività di macellazione abusiva - spiega l’assessore della Sanità, Simona De Francisci - continuiamo a ritmi serrati nel contrasto alla peste suina, con l'obiettivo di debellare questa piaga una volta per tutte ed evitare che la Commissione europea, che comunque sta apprezzando il lavoro della Regione, dia seguito al blocco totale delle esportazioni''. ''Questi mesi - continua l'assessore - saranno dunque decisivi e i risultati potranno essere raggiunti con il concorso di tutti i soggetti interessati: istituzioni, enti locali, forze dell’ordine, associazioni agricole e naturalmente aziende e allevatori.

Il programma nel 2013 coinvolgerà altri 43 stabilimenti autorizzati alla spedizione oltre Sardegna.