Il chirurgo Lanzetta: promuovere il merito
Concorsi universitari
ROMA. Una proposta per rinnovare i concorsi universitari
all'insegna della "promozione del merito". A lanciarla è
Marco Lanzetta, uno dei più importanti chirurghi della mano.
La proposta di Lanzetta parte dalla composizione delle
commissioni di esame: l'idea, spiega, è che siano formate da
"cinque commissari (come al momento attuale). Due siano scelti
a sorte tra i professori in servizio in Italia nella materia
oggetto del concorso. Abolizione del Membro Interno. Due siano
scelti a sorte in una lista di scienziati italiani di chiara
fama che non siano Universitari. Uno sia scelto a sorte tra i
professori dei paesi della Comunità Europea, da una lista di
accademici che accettino senza compenso di farne parte. Una sola
commissione annuale per le necessità di tutte le Università
italiane. Esclusione dei candidati che non sappiano scrivere un
articolo scientifico o fare una presentazione scientifica in
inglese. Ne risulterà una lista di idonei dalla quale pescare.
Ogni Università valuterà chi chiamare a secondo delle necessità
dei suoi studenti. Possibilità di assumere docenti stranieri".
Secondo Lanzetta dovrebbero poi essere previsti dei criteri
minimi per potersi presentare ai concorsi, che riguardano in
primis la produzione scientifica e, inoltre, per quando riguarda
Medicina, il numero di interventi eseguiti o di casi clinici
seguiti.
L'esperto propone quindi assunzioni e promozioni a
tempo: Il nuovo assunto resta in servizio per 5 anni. Al termine
del periodo deve dimostrare di aver pubblicato articoli
scientifici con un impact factor predefinito al momento
dell'assunzione. Deve inoltre certificare di aver attratto fondi
per le ricerca per una cifra predefinita in modo da non gravare
sul bilancio Universitario, pena la decadenza della sua
posizione. Infine, ogni professore non può lavorare per più di
10 anni per la stessa Università.
"Da adesso - afferma Lanzetta - lavoriamo insieme perché non
ci siano più 'Baroni' nelle Università Italiane, ma solo persone
che si dedicano ad insegnare perché sono i migliori".