Medico e consigliere dell’Ordine dei medici, presidente dell’associazione “La Scintilla”, nonché scrittore e appassionato di teatro dialettale siciliano, da anni Angelo di Salvo custodisce e diffonde la memoria della famiglia Branciforti-Butera e dei Raccuja attraverso conferenze e dibattiti.

In occasione dei 13 appuntamenti previsti dalla rassegna letteraria “Bagheria, Città che legge”, Di Salvo, autore de “Giuseppe Branciforti – Il fondatore di Bagheria”, domenica 12 settembre, alle 18.30, presenta la sua opera nella corte di villa Butera.

A più di 350 anni dalla nascita della Città delle ville, il libro racconta la vita affettiva e politica, ma anche le tante delusioni di Giuseppe, definito il principe “triste” nonostante i suoi fortunati natali. Senza per questo dimenticare l’intera famiglia Branciforte, la più potente e nobile di Sicilia, descritta con una ricchezza di particolari storici e di iconografie che ne sottolineano il lungo lavoro di ricerca.

La presentazione del volume, affidata ai saluti istituzionali del sindaco di Bagheria Filippo Maria Tripoli e all’assessore alla Cultura Daniele Vella, sarà introdotta da Domenico Aiello, docente di storia e filosofia al liceo classico Francesco Scaduto di Bagheria e moderata dal presidente del circolo culturale Giacomo Giardina di Bagheria, Giuseppe Bagnasco. 

A dialogare con l’autore  sarà Salvatore La Monica della società nissena di storia patria.

Bagheria, ha ricevuto il titolo di “Città che legge” dal Ministero della Cultura per il biennio 2020/2021, lavora da tempo alla promozione dei libri per sensibilizzare alla lettura ed è organizzata dall’assessorato alla Cultura.

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