Una supercommissione al lavoro verificherà eventuali irregolarità nelle gare della sanità siciliana
Il pool è composta da 19 professionisti che a titolo gratuito presteranno la loro consulenza
Una super commissione di esperti per una tempestiva verifica di tutti gli appalti che a partire dal 2012 sono stati istituiti nella sanità è stata messa in campo dal governatore Crocetta. In tutto 19 persone, tra dirigenti, funzionari della Regione e avvocati. Tra i consulenti che opereranno a titolo gratuito vi è persino un investigatore antimafia, Ferdinando Buceti, che ha svolto funzioni di capo settore investigazioni presso la Dia di Catania ed un ex questore, Girolamo Di Fazio.
In questa prima fase i consulenti nominati opereranno uno screening e in presenza di dubbi per presunte anomalie scatteranno i controlli da parte della Guardia di finanza, come previsto da un protocollo d'intesa già sottoscritto tra l'amministrazione regionale e le Fiamme gialle.
Compito della supercommissione sarà di verificare tutti gli appalti delle aziende sanitarie, di qualunque importo, sia in corso che espletati nel 2012 (..) con un'attività di supporto alle aziende sanitarie e ospedaliere e all’Irccs Bonino Pulejo, nella fase di prediposizione delle gare centralizzate regionali, di bacino e aziendali, ai fini della definizione e razionalizzazione dei fabbisogni delle stesse aziende, mediante analisi dei dati riguardanti le gare regionali, di bacino e aziendali, dalla fase del loro avvio fino alla definitiva aggiudicazione.
La super commissione è stata istituita con un decreto dall'assessore regionale alla Salute, Lucia Borsellino, sulla base della delibera della giunta Crocetta, pubblicata lo scorso febbraio.
Di seguito l'elenco dei commissari: Filippa Maria Palagonia (dirigente area 1 del Dipartimento per la pianificazione strategica dell'assessorato regionale della Salute), Elvira Amata (direttore amministrativo dell'azienda ospedaliera 'Ospedali Riuniti Papardo-Piemonte'), Franco Astorina (responsabile unità operativa di acquisizione beni e servizi 'PO Gravina' di Caltagirone dell'Asp di Catania), Carmelo Brafa (dirigente presso il Provveditorato Asp di Ragusa), Ferdinando Buceti (vice questore aggiunto e capo settore investigazioni giudiziarie presso la direzione investigativa antimafia del centro operativo di Catania), Nicolò D'Alessandro (esperto legale), Fabio Damiani (direttore del Provveditorato Asp di Palermo), Girolamo Di Fazio (dirigente superiore della polizia di Stato, già questore di Agrigento), Letizia Di Liberti (dirigente servizio 6 del dipartimento per la pianificazione strategica dell'assessorato regionale della salute), Emanuele Di Paola (funzionario direttivo del servizio 3 del dipartimento per la pianificazione strategica dell'assessorato alla Salute), Antonina Lupo (responsabile dell'unità operativa di approvvigionamenti A.O.R. Villa Sofia-Cervello di Palermo), Vincenzo Manzi (dirigente amministrativo dell'Asp di Messina), Alberto Mondello (dirigente presso il provveditorato dell'azienda ospedaliera Ospedali Riuniti Papardo-Piemonte di Messina), Maurizio Pastorello (responsabile del servizio Farmaceutico dell'Asp di Palermo), Salvatore Saita (direttore dell'unità operativa di chirurgia toracica 'Vittorio Emanuele' di Catania), Maria Gabriella Salfi (dirigente Umc dipartimento per la pianificazione strategica dell'assessorato alla salute), Giuseppe Sgroi (dirigente area interdipartimentale 3 DEL dipartimento per la pianificazione strategica), Francesco Talarico(dirigente medico chirurgia vascolare al Civico-Di Cristina-Benfratelli di Palermo), Rosalba Zagarella (dirigente coordinamento amministrativo dell'Asp di Trapani).