Sanità siciliana: Crocetta rilancia sulle misure bocciate in commissione all'Ars
Si torna indietro sui punti nascita e si annuncia rigore sul controllo delle forniture dell'ars
Tutti temi caldi che accompagneranno la primavera siciliana. Dal ticket sanitario ai ricoveri ,al ticket di solidarietà, si torna a discutere nonostante la commissione abbia formulato un parere negativo. Il governatore riprende il filo del ragionamento e torna sui temi della sanità siciliana ricordando che ''quello della commissione é un parere consultivo'' e che su questo tema ''si fa molta demagogia. Se il problema è il nome che suscita preoccupazione, bene: allora da ora li chiameremo ticket di solidarietà - dichiara Crocetta - Si tratta di una misura che riguarda le fasce di reddito oltre i 100 mila euro, serve a finanziare interventi per i poveri. Si tratta di assicurare la stabilità della spesa e i servizi essenziali''.
L'assessore all'Economia, Luca Bianchi, sta lavorando per riscrivere la manovra di bilancio, per contenere il disavanzo che nel 2012 ha raggiunto quota un miliardo del 2012. ''E' vero che se tagliamo la spesa della Regione si riduce la quota parte finanziata dallo Stato, ma stiamo ragionando su alcuni meccanismi, evidenzia Bianchi -. Sicuramente, il governo metterà mano dentro il sistema delle Aziende sanitarie ospedaliere''.
Il governatore torna sul rigore e sul tema del controllo delle asp e delle forniture. ''Le Asp sono una terra di nessuno - dice Crocetta - queste aziende sono una prateria di spesa che nessuno controlla, si fanno gare indicando un codice specifico in possesso di una sola azienda che poi vince il bando. Questo finirà. Si torna indietro invece sui punti nascita. Invece di far spostare le donne in gravidanza, faremo spostare i medici dove servono, annuncia il governatore''.