Chirurgia oncologia. Operati i primi pazienti con l'ausilio di un robot
Si apre così una nuova frontiera per la chirurgia dei casi complessi
Sono stati eseguiti i primi interventi chirurgici con il robot all'ospedale di Chieti, nell'ambito della tecnologia applicata al settore della chirurgia oncologica. Il vantaggio dell'utilizzo del robot è rappresentato da un livello di precisione millimetrica che non potrà mai essere raggiunto dalla mano umana.
Il primo intervento è stato eseguito dall'urologo Luigi Schips su un sessantenne affetto da tumore alla prostata. L'organo è stato asportato attraverso piccole incisioni effettuate con i bracci del robot ed è stata, in questo modo, ridotto al massimo l'invasività e la degenza. Quest'ultimo è uno dei vantaggi della nuova metodica, un tempo di recupero post operatorio più breve ed una ripresa più rapida delle normali attività.
La seconda operazione è stata eseguita da Pierluigi Di Sebastiano, direttore dell'unità operativa di Chirurgia generale a indirizzo oncologico della Asl Lanciano Vasto Chieti, una resezione epatica per un angioma, che come spiega il chirurgo ''apre una nuova frontiera della chirurgia dei casi complessi, grazie alla precisione del robot, soprattutto nei tumori al pancreas e al fegato. Anche in questo caso intervento perfettamente riuscito, la paziente è tornata a casa dopo tre giorni''.