San Raffaele Giglio. I conti in ordine e pronti a ripartire
La riqualificazione della struttura nei disegni dell'assessorato regionale
''Ho avuto un impatto assolutamente positivo. Conosco già l’ospedale la sua potenzialità e, oggi, la mia presenza qui serve a dare un segnale di testimonianza della volontà dell’amministrazione di valorizzare questa risorsa in modo stabile e con una connotazione all’interno della rete ospedaliera della nostra Regione''. Queste le dichiarazioni del neo-assessore alla Salute, Lucia Borsellino, sul San Raffaele Giglio di Cefalù, nell'occasione della messa di Natale celebrata il 23 dal vescovo di Cefalù, Vincenzo Manzella.
Sul futuro dell'ospedale l’assessore ha precisato:“Stiamo valutando il passaggio, sotto il profilo giuridico della sperimentazione gestionale, ancora in atto, per poi pensare ad un ulteriore riqualificazione della struttura in sede ospedaliera”. E sulla mobilità passiva del San raffaele Giglio la Borsellino ha detto che la struttura ''ha già dato dimostrazione di avere grande potenzialità in quelle branche specialistiche in cui si registra una mobilità passiva nella nostra regione''.
Dopo la fase di crisi di bilancio che ha interessato la struttura ospedaliera negli ultimi anni si intravedono buone possibilità di stabilizzare le risorse. ''L’ospedale di Cefalù è al primo posto in Sicilia per complessità chirurgiche e patologie trattate, come riscontrato nei tavoli tecnici tenuti in assessorato - ha ricordato Stefano Cirillo, presidente della Fondazione San Raffaele Giglio -, chiudiamo ancora una volta i conti in pareggio con un equilibrio di bilancio e dell’alta attrattività della struttura con risultati lusinghieri sulla capacità di intercettare anche la mobilità attiva''.